A che punto è la Piattaforma Logistica Nazionale? Lo precisa la Uirnet, affermando che l'assegnazione della gestione è "nella fase propedeutica" e che finora "non è ancora stata effettuata alcuna assegnazione". Secondo una nota diffusa da Uirnet "siamo nella fase tra Promotore e Gestore. Il Gestore selezionato dovrà effettuare un investimento di 20 milioni di euro e riconoscere a Uirnet un canone di 50 milioni di euro in 20 anni". I promotori scelti sono HP, Vitrociset e Fai Service e attendiamo il nome del gestore.
Il bando di gara pubblicato nel dicembre 2013 prevede "la selezione del Promotore che realizzi, a mezzo della finanza di progetto nei servizi, l'estensione della Piattaforma Logistica Nazionale e che provveda alla gestione della detta Piattaforma per un periodo di 20 anni. Il Promotore si deve impegnare a finanziare l'operazione con l'apporto di almeno 20 000 000 EUR (ventimilioni) ed a corrispondere a UIRNet S.p.A. un canone annuo di almeno 2 500 000 EUR (duemilionicinquecentomila) a partire dall'anno 2015. A seguito della nomina del Promotore, UIRNet S.p.A. darà avvio ad una gara informale per la scelta del Gestore della Piattaforma Logistica Nazionale unicamente tra i soggetti che partecipano alla presente procedura".
La Gazzetta Ufficiale del 25 marzo 2015 (quinta serie speciale, contratti pubblici) dichiara che questo appalto è stato aggiudicato alla rete temporanea d'impresa tra fra HP Enterprise Services Italia srl (mandataria), Fai Service società cooperativa (mandante) e Vitrociset spa (mandante), nominato Promotore.
Sulla questione, il 14 aprile 2015 il deputato del Movimento 5 Stelle, De Lorenzis, ha presentato un'interrogazione parlamentare, richiamando l'attenzione che i tre vincitori dell'appalto sono "soggetti giuridici di natura privatistica che, tuttavia, si troveranno a gestire dati tanto sensibili attinenti la piattaforma logistica nazionale ed in un ruolo che dovrebbe essere di assoluta imparzialità che, secondo l'interrogante, appare in nuce tradita dal, tutt'altro che potenziale, conflitto di interesse generato dalla circostanza che si tratta, nel caso della Fai Service, di un'emanazione di un'associazione di categoria del trasporto".
De Lorenzis prosegue affermando che "nel tempo la Uirnet ha fruito di un rilevante contributo pubblico (25,3 milioni di euro per la piattaforma e 15,2 milioni per il progetto security) di cui occorre render conto, specie in considerazione del prossimo graduale traghettamento verso altri soggetti, tra l'altro di natura privata".
Anche la Confetra interviene, appoggiando l'interrogazione di De Lorenzis perché "puntuale e dettagliata". La confederazione del trasporto prosegue dichiarando si sostenere da tempo "che il sistema logistico non sopporterà ulteriori costi per strutture inutili e grandi fratelli affidati a soggetti non meritevoli". Infine, Confetra teme che la Piattaforma Logistica Nazionale comporterà "nuovi obblighi e tasse", perché "i cosiddetti promotori della Piattaforma Logistica Nazionale continueranno ad avere necessità di finanziamenti che il mercato non è disposto a pagare per servizi che ormai hanno tutte le più importanti flotte di autotrasporto e le case di spedizione".
INTERROGAZIONE DE LORENZIS SU BANDO PIATTAFORMA LOGISTICA NAZIONALE URINET - APRILE 2015
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