Lunedì 29 giugno la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo di unità immobiliari, quote societarie e conti corrente per un valore di undici milioni di euro a due cooperative del Gruppo Taddei che operano nella logistica parmense. Secondo la procura di Parma, le due società avrebbero omesso il pagamento delle imposte per un totale di dodici milioni di euro, pagando solo una parte di quanto avrebbero dovuto versare all'Erraio sulla base delle dichiarazioni annuali del 2017 e del 2018. Un comportamento che gli inquirenti definiscono doloso da parte dei rappresentanti legali.
Dopo la notizia del sequestro, la Filt Cgil e la Fit Cisl hanno dichiarato che “ci troveremmo di fronte ad una gravissima situazione che vedrebbe coinvolti quasi un migliaio di lavoratori del nostro territorio tra soci e dipendenti. Se gli eventi sopra descritti fossero reali le conseguenze negative si ripercuoterebbero soprattutto sui lavoratori che ormai da vari anni sacrificano parte del proprio reddito convinti di contribuire alla sopravvivenza di una cooperativa storica del nostro territorio”. Le segreterie si sono “già attivate e metteranno in atto tutte le azioni possibili per avere garanzie sulla tutela occupazionale e sulla continuità delle retribuzioni” e chiedono che il gruppo Taddei e i noti committenti per i quali lavora chiariscano fin da subito la vicenda.