Una prima parte dell'indagine Security aveva portato il 15 maggio 2017 ad alcuni arresti, ma la Finanza ha approfondito alcuni spunti investigativi sui contatti che tre indagati avevano con un gruppo della criminalità organizzata pugliese che da anni si è insediato nella provincia di Milano. Da questo filone è emerso che un commercialista di Foggia e altre tre persone avevano agevolato la liquidazione delle cooperative indagate per frode fiscale. In questo modo, le imprese hanno evaso il pagamento di debiti erariali e previdenziali, compensandoli con crediti fittizi.
In pratica, tre cooperative – che la Finanza individua nella Fast Work, Fedel. Green Coop e Easy Job, tutte con sede a Desio – avrebbero utilizzato crediti fittizi ottenuti tramite fatture per operazioni non esistenti. La Finanza spiega che "il compenso per il servizio veniva determinato in proporzione all'importo indebitamente compensato, risultando dovuta una somma oscillante fra il 35% ed il 40% del debito estinto. Tale corrispettivo, soltanto in alcuni casi, veniva pagato in contanti, dal momento che gli indagati disponevano, altresì, di un sistema di ricezione di tale prezzo del reato ben più sofisticato, che prevedeva il ricorso a false fatturazioni per il tramite della società cooperativa Queen Service, anch'essa riconducibile all'organizzazione criminale".
L'organizzazione criminale, prosegue la Finanza, ha attuato la liquidazione volontaria delle cooperative Alstom Servizi Integrati Società Cooperativa e Alstom Servizi Logistici Società Cooperativa, che erano consorziate nel Gruppo Sigilog e avevano un forte indebitamento con l'Erario e l'Inps. Questa indagine avrebbe accertato un'evasione, sorta dall'indebita compensazione, di 4.885.887,95 euro, somma per la quale la Dia ha emesso un decreto di sequestro preventivo d'urgenza a carico degli indagati.
Le sette persone arrestate sono accusate d'indebita compensazione di debiti erariali con crediti tributari fittizi ed emissione di fatturazioni per operazioni inesistenti, con l'aggravante di aver utilizzato il metodo mafioso. Finora, l'indagine Security ha prodotto sequestri per 6,7 milioni di euro.
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