La società di autotrasporto TGroup, che ha sede nell’Interporto Campano di Nola, sta vivendo una fase di espansione e di trasformazione. Dalla sua nascita nel 1989, l’ampliamento del perimetro aziendale è avvenuto negli ultimi anni tramite alcune acquisizioni, l’ultima delle quali è quella della brianzola Caloni Trasporti, che ha portato nove piattaforme logistiche per la distribuzione. Oggi il Gruppo gestisce 34 magazzini in tutta Italia e un ampio parco di veicoli di diverse dimensioni, dal furgone all’autoarticolato, con cui svolge trasporti nazionali e internazionali e la distribuzione nell’ultimo miglio, impiegando 920 persone, tra cui 400 autisti.
Recentemente la flotta è stata rinnovata con 50 trattori stradali Renault Trucks, che sono il primo lotto di un ordine di duecento unità distribuito in tre anni, e con venti furgoni con box in alluminio e sponda caricatrice, sempre del costruttore francese. TGroup sta anche elettrificando le consegne urbane, con l’utilizzo di motocicli cargo elettrici Scooby e l'acquisto di un autocarro Renault D ZE con motore elettrico da 200 kWh. TGroup è stato anche uno dei primi operatori del trasporto italiani a servire Amazon, cui oggi fornisce soprattutto trasporti di merci di elevato valore, grazie alla certificazione Tapa.
Per potenziare le attività logistiche, TGroup sta costruendo una grande piattaforma a Carisio, più grande e moderna dell’attuale da 8000 metri quadrati, ricevuta dall'acquisizione della Logistica Biellese. Sta vicino al casello dell’autostrada A4 Milano-Torino. La nuova piattaforma si estenderà di 60mila metri quadrati, con 20mila metri coperti. Entrerà in funzione nella primavera 2022, diventando la più grande piattaforma del gruppo nel nord-ovest e hub per l’autotrasporto internazionale. In tale veste ospiterà anche un albergo (in un edificio già esistente e in fase di ristrutturazione) dedicato agli autisti dell’azienda, ma anche esterni in transito. Potrà ospitare fino a cinquanta persone, offrendo anche ristorazione, una palestra, lavaggio e officina per veicoli.
La parte di stoccaggio della nuova piattaforma avrà una zona a temperatura controllata per la filiera alimentare, ribalte sui lati contrapposti e un’elevata automazione interna. Il tetto sarà ricoperto con un impianto fotovoltaico, che servirà anche per caricare camion elettrici, oltre che per alimentare l’impianto stesso. Le luci si accenderanno in ambito locale solo in presenza di persone o di veicoli, per evitare sprechi energetici.