Il Consiglio d’amministrazione della International Distributions Services, la società britannica che controlla Royal Mail e Gls, ha approvato l’offerta di acquisizione del 72,5% della società avanzata da EP Group, holding controllata dal miliardario ceco Daniel Kretinsky, per una somma che sfiora i cinque miliardi di sterline (circa 5,8 miliardi di euro), compresi i debiti. Kretinsky è già nell’azionariato d’Ids con il fondo Vesa Equity Investment, che ha circa il 27,5%. Se la transazione si concluderà il miliardario ceco conquisterà il pieno controllo d’Ids.
L’offerta contiene e l’impegno a mantenere il nome, il marchio, la sede centrale e la residenza fiscale in Gran Bretagna, nonché tutele per benefici e pensioni per i dipendenti, che sono circa 150mila. Ma l’operazione dipende dal ministro Kemi Badenoch, che potrebbe bloccarla sulla base della Legge sugli investimenti e sulla sicurezza nazionale. Nel 2022, quando Kretinsky aumentò la sua partecipazione dal 22% al 27,5%, il Governo britannico non intervenne.
Royal Mail è una società privata da dieci anni, però mantiene l’impegno di fornire un servizio postale universale a un prezzo unico, con la consegna della corrispondenza sei giorni la settimana, dal lunedì al sabato, e pacchi dal lunedì al venerdì. Ma la prestazione della società è degradata nel tempo, con ritardi nelle consegne della posta, mentre è aumentato l’indebitamento. Ids ha potuto compensare le perdite grazie agli utili ricavati dalla logistica e dalle attività di consegna di pacchi in Germania e Canada.
Intanto, Royal Mail ha chiesto all’Autorità di controllo Ofcom di modulare il servizio universale sulla base del cambiamento che ha portato a una drastica riduzione della corrispondenza e a un aumento dei pacchi. Il prossimo passo per la transazione sarà il voto degli azionisti d’Ids, previsto nell'assemblea annuale del 25 settembre 2024.
International Distributions Services è sorta nel settembre 2023 ed è una società quotata alla Borsa di Londra. Daniel Kretinsky ha 48 anni e possiede un patrimonio valutato in circa sette miliardi di euro. È un uomo molto riservato (è soprannominato “la sfinge silenziosa”) e secondo la Bbc avrebbe costruito la sua fortuna nel settore energetico in Europa centrale e orientale, attraverso una rete di società. Tra i suoi investimenti, oltre a Ids, ci sono la rete della grande distribuzione Sainsbury's e la catena di abbigliamento Footlocker.