La cooperazione avverrà, in particolare, sul programma del Governo cinese intitolato One Belt, One Road, che intende riattivare le connessioni terrestri e marittimi lungo il percorso della Via della Seta. Un programma che coinvolge numerosi Paesi euro-asiatici e che interessa anche il porto di Rotterdam quale importante hub logistico. L'intesa comprende lo scambio d'idee nel campo degli investimenti con lo scopo di attrarre nuovi volumi e di potenziare la filiera logistica.
Il porto olandese annuncia anche che nel 2016 aumenterà dello 0,5% le tariffe portuali, un valore pari alla meta dell'aumento dell'inflazione. Questa decisione rientra in un accordo siglato tra l'Autorità Portuale, Deltalinqs, VRC e VNPI per contenere eventuali aumenti proprio entro la metà del tasso d'inflazione, con un massimo dell'uno percento. La tariffa media per un container è oggi di otto euro. In compenso, l'Autorità aumenterà nel 2016 lo sconto per i container deepsea, che passerà dagli attuali 2,5 euro a 3,75 euro, mentre lo sconto per i container feeder resterà al 2,5% per i prossimi due anni. Inoltre, resterà la riduzione del 25% per le portacontainer che toccano due volte Rotterdam nella stessa rotazione.
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