Ad aprile 2020 i porti di Genova e Savona, governati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, hanno registrato un calo costante dei container rispetto a marzo, mentre merci varie e rotabili hanno ulteriormente accentuato la loro caduta. Secondo le rilevazioni dell’Autorità portuale nel quarto mese la movimentazione di container è diminuita del 15,8% rispetto allo stesso mese del 2019, registrando un totale di 192.284 teu. I volumi con l’Estremo Oriente sono diminuiti del 10%, per un totale di 50.089 teu, le importazioni dalla Cina hanno segnato un calo del -11% (corrispondente a 18.000 teu), mentre un calo ancora più marcato si è registrato sui flussi da Singapore (-16,0%, -8.890 teu). Il commercio con il Medio Oriente è risultato anch’esso complessivamente in calo (-14,1%), con le importazioni diminuite del 42,5% e le esportazioni del 3,5%. Con riferimento al traffico di container verso il Nord America e il Sud America la flessione è stata rispettivamente del 31,7% e del 69,4%.
Per ciò che riguarda le merci convenzionali i volumi nei primi quattro mesi del 2020 hanno fatto segnare un decremento importante: il traffico ro-ro è calato del -17,5% ma ad aprile si è quasi dimezzato rispetto a dodici mesi prima (-44%) a causa della chiusura di gran parte dei servizi internazionali di autostrade del mare. Il traffico di rinfuse liquide è risultato anch’esso in calo per effetto della flessione degli oli minerali (-44,5%) e delle altre rinfuse liquide (-17,3%). Dimezzate anche le rinfuse secche che hanno chiuso il quarto mese dell’anno in corso con un -50,6% a causa della scarsa domanda proveniente dal mercato.
Nicola Capuzzo