La compagnia marittima Caronte & Tourist ha una “posizione di assoluta dominanza nel traghettamento di passeggeri con auto al seguito sullo Stretto di Messina”. Lo afferma l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che per questo motivo ha erogato alla società una multa di 3.719.370 euro perché per tale posizione dominante la compagnia marittima ha “sfruttato il suo potere di mercato per applicare prezzi ingiustificatamente gravosi per i consumatori”.
Durante l’istruttoria, l’Autorità ha accertato che “le tariffe applicate da C&T ai passeggeri con autoveicolo risultano sproporzionate rispetto ai costi sostenuti (eccessività) e tale sproporzione è irragionevole rispetto al valore economico del servizio reso (iniquità)”. Per valutarlo, l’Autorità ha usato vari test, che “hanno fornito risultati specifici”, dai quali emerge che “esiste una significativa sproporzione tra i ricavi e i costi di C&T nell’offerta di servizi di traghettamento di passeggeri con auto al seguito”.
L’Antitrust aggiunge che i prezzi sono “irragionevolmente sproporzionati” anche rispetto al contesto internazionale: “C&T applica tariffe molto più elevate rispetto agli operatori attivi su rotte comparabili, che peraltro offrono servizi decisamente più evoluti. Il differenziale di prezzo rispetto al benchmark non è dunque giustificato dal livello qualitativo del servizio offerto: la flotta di C&T è caratterizzata da un’età media molto elevata (27 anni) e il servizio di traghettamento viene giudicato scarso dalla maggioranza degli utenti”.
Infine, l’Autorità ritiene grave questa situazione perché l’attraversamento dello Stretto di Messina “risulta indispensabile per i circa dieci milioni di persone che ogni anno, abitualmente o solo nel periodo estivo, devono attraversarlo con il proprio autoveicolo”. L’indagine è partita nel luglio 2020 da una denuncia di un consumatore presentata nel 2018 e sostenuta dal Comitato Regionale per la Sicilia e dall’Unione Nazionale Consumatori.
La sanzione riguarda solamente il trasporto di passeggeri con auto al seguito, ma durante l’indagine l’Autorità ha fatto una radiografia del traghettamento attraverso lo Stretto di Messina, dalla quale emerge che ogni anno i traghetti di C&T trasportano tra 200mila e 300mila veicoli industriali l’anno tra Villa San Giovanni e Messina e lo stesso numero tra Villa San Giovanni e Tremestieri. I veicoli pesanti sono traghettati anche da altre compagnie e l’Autorità ritiene che C&T ha una quota tra il 60% e il 65% tra il continente e la Sicilia.