L'Antitrust ha avviato il procedimento contro Moby nel maggio del 2015 e nel luglio successivo ha svolto le audizioni con la stessa compagnia di navigazione, con l'Autorità Portuale di Piombino e con la compagnia BN. Dopo una proroga del termine di conclusione del procedimento all'inizio di maggio 2016 l'Autorità per la Concorrenza ha pubblicato i verdetto di condanna perché Moby non ha attuato le misure per evitare la posizione dominante sulla rotta tra Piombino e Portoferraio dopo l'acquisizione della Toremar (che era la compagnia regionale della Tirrenia prima della privatizzazione).
L'Antitrust aveva imposto a Moby di rilasciare fino a sei slot in partenza da Piombino e scambiare, senza limitazione numerica, slot temporaneamente disponibili con le compagnie che lo avessero richiesto. La compagnia BN ha chiesto l'uso di alcuni slot, che sono stati rifiutati da Moby, causando così la condanna dell'Antitrust.
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