Il 49% della compagnia marittima Moby passa dalle mani della famiglia Onorato a quelle della famiglia Aponte, che ha acquisito il pacchetto azionario tramite con controllata lussemburghese Sas Shipping Agencies Services. La transizione non è una novità, perché venne annunciata a marzo 2022 ed è servita a Vincenzo Onorato per ottenere la liquidità necessaria per pagare la Tirrenia in amministrazione straordinaria dopo l'acquisizione di Tirrenia avvenuta nel 2012.
L’accordo di privatizzazione prevedeva il pagamento allo Stato di 180 milioni di euro, ma le ultime rate sono rimaste insolute. Nell’ambito della ristrutturazione del debito, Moby ha concordato col ministero per lo Sviluppo Economico il saldo di metà della cifra.
Aponte opera già nei trasporti ro-ro e ro-pax con Gnv e l’acquisizione del 49% di Moby avviene contemporaneamente alla dichiarazione di voler acquisire entro la fine del 2023 la compagnia ferroviaria Italo, al prezzo di quattro miliardi di euro. Secondo alcune indiscrezioni, Msc avrebbe già firmato l’accordo con il fondo statunitense Gip, che ha il 72,6%. Gli altri principali soci d’Italo sono Allianz (con l’11,5%) e Infra Investor (con il 7,6%).