Con puntualità secondo il cronoprogramma, stamane è avvenuto a Savona il taglio del nastro del Vado Gateway, il terminal container di Vado Ligure che a regime raggiungerà la capacità di 900mila teu l'anno. In realtà, le prime navi scaricheranno i contenitori nel febbraio 2020 su una banchina lunga 450 metri, che in una seconda fase raggiungerà la lunghezza di 700 metri, con fondale di 17 metri, caratteristiche che permettono al terminal di accogliere portacontainer fino a 22mila teu. Il terminal è gestito dalla società Apm Terminals Vado Ligure, che vede come socio di maggioranza Apm Terminals (Gruppo Maersk), che ha il 50,1% e come soci di minoranza le società cinesi Cosco Shipping Ports (40%) e Qingdao Port International (9,9%). La presenza nell'assetto azionario di due Gruppi che possiedono anche compagnie di navigazione globali dovrebbe assicurare un flusso di traffico rilevante alla piattaforma. La società terminalista ha già assunto 87 persone che lavoreranno come operatori di gru e di mezzi di trasporto e nel 2020 l'impianto dovrebbe raggiungere un organico di 401 persone.
Durante l'inaugurazione, l'amministratore delegato di Apm Terminals Vado Ligure, Paolo Cornetto, ha precisato che ci vorrà qualche anno per utilizzare a pieno il nuovo terminal, prevedendo di arrivare alla fine del 2020 almeno con cinque servizi. Ha anche sottolineato che una delle principali caratteristiche è l'elevata automazione nella movimentazione e nei varchi, con maggiore fluidità nell'accesso dei veicoli industriali. Cornetto ha anche sottolineato l'importanza di potenziare i collegamenti stradali e ferroviari con Savona.
Sulle infrastrutture si è soffermato il presidente dell'Asp del Mare Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, affermando che la strada di scorrimento veloce dal porto all'autostrada resta una priorità e ora il progetto è nelle mani della Provincia, che deve attuare la stazione appaltante. Per la ferrovia, l'obiettivo è che almeno il venti percento dei contenitori escano dal terminal su rotaia. L'Autorità portuale ha attivato un Tavolo con rete Ferroviaria Italiana per migliorare il collegamento dalle banchine di Vado Ligure al nodo di Parco Doria, mentre Autostrada dei Fiori deve realizzare un nuovo svincolo autostradale a Bossarino, sull'A6.
Il piazzale per il deposito è completamente automatizzato, il primo di questo tipo in Italia. Le Automatic Rail Mounted Gantry Cranes caricheranno, scaricheranno e si muoveranno in modo completamente autonomo, controllate a distanza da operatori specializzati. Quindi, nessuna persona entrerà in quest'area durante le operazioni (l'uomo potrà accedere solo per la manutenzione a gru ferme), aumentando così la sicurezza. Ogni container scaricato dalla nave sarà registrato da una videocamera installata sulla gru ship-to-shore e i dati identificativi saranno inviati al sistema operativo del terminal, che sarà integrato con tutte le attrezzature potendo così sapere in ogni istante l'esatta posizione di ciascun container.
Dalla banchina, i container saranno spostati nelle aree di scambio interne, poi al piazzale di stoccaggio e infine all'area di carico dei veicoli industriali tramite straddle carriers, che avranno una catena cinematica ibrida e saranno condotti da un operatore che riceverà le istruzioni direttamente dal sistema operativo. Grazie a questo sistema, i veicoli industriali non andranno in banchina, riducendo così i rischi d'incidenti per gli autisti. I veicoli industriali accederanno al terminal tramite quattordici corsie reversibili, ossia che possono operare in entrambe le direzioni, che portano a gateway automatici che saranno gestiti tramite il sistema di programmazione ad appuntamenti Truck Appointment System. La società di autotrasporto dovrà annunciare con anticipo l'arrivo del camion al varco e prima di avvicinare il camion dovrà ricevere una conferma telematica. Al varco, ogni veicolo sarà riconosciuto tramite una telecamera che rileverà la targa del veicolo e il codice del container, inviando i dati al sistema di gestione del terminal.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!