A differenza dei porti gateway italiani, che stanno soffrendo della pandemia di Covid-19, Gioia Tauro segna una forte crescita del transhipment di container in tutti i primi quattro mesi del 2020. In questo periodo, il Medcenter Container Terminal ha movimentato 1.007.938 teu, con un incremento percentuale superiore al 52,2%. Lo ha comunicato il 30 aprile 2020 il commissario straordinario Andrea Agostinelli al termine della riunione del Comitato portuale in teleconferenza, precisando che il tasso di crescita a gennaio è stato del 45%, a febbraio addirittura del 117%, per stabilizzarsi a marzo (+26,1%) e aprile (+22%).
Per il prossimo futuro, il Medcenter Container Terminal ha inserito il porto di Gioia Tauro nel programma mondiale di Mcs Suspension of transit. Lo scalo calabrese entra così nella rete dei cinque scali dove Msc depositerà i container sospesi a causa delle restrizioni causate dalla pandemia di coronavirus. Nell’ambito di tale programma, nelle prossime settimane arriveranno a Gioia Tauro 30mila container che saranno stoccati in un’area portale fino a quando potranno riprendere il viaggio per la destinazione finale.
L’Autorità portuale ha anche comunicato di avere sospeso fino al 30 settembre la riscossione dei canoni dovuti dalle imprese ex articoli 16 e 18, che svolgono le operazioni e i servizi portuali, e dei canoni demaniali marittimi dovuti dalle aziende ex articolo 36 della legge 84/94, titolari di attività nel settore della nautica e di servizi con finalità turistico-ricreative. I canoni saranno poi riscossi tramite due rate. Inoltre, l’Autorità non ha applicato la tassa di ancoraggio fino al 30 aprile.