L'Autorità Portuale di Gioia Tauro (l'unica a restare commissariata in Italia) ha chiesto al Medcenter Container Terminal documenti contabili, piani aziendali e piano mezzi entro trenta giorni, per valutare lo stato e le cause del calo di traffico container registrato nel 2017. "La sotto utilizzazione del terminal Mct impone una necessaria e stringente verifica sulla sussistenza dei requisiti per il mantenimento del vigente assetto concessorio ed autorizzativo", ha detto il commissario straordinario Andrea Agostinelli. Per la prima volta dal 1993, quando Contship firmò l'accordo per l'apertura del terminal container, si mette in discussione la sua concessione. I traffici sono cresciuti nel porto fino alla crisi del 2008, con cassa integrazione e i licenziamenti del luglio 2017.
Con l'accordo del 2016, la società terminalista s'impegnò a rilanciare lo scalo, spingendo l'Autorità a investire 180 milioni. Il dato finale del 2017 mostra però segno negativo, scatenando anche le critiche della compagnia marittima Msc (socia di Contship nel MCT e unica utlizzatrice dello scalo) sul mancato potenziamento dell'impianto.
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