I container sono rimasti praticamente fermi nel più grande scalo europeo per il primo di una serie di scioperi proclamati dai sindacato olandesi FNV e CNV contro i licenziamenti di quasi ottocento portuali provocati dall'apertura dei nuovi terminal automatizzati di Maasvlakte II. Lo sciopero dei portuali ha coinvolto i terminal di APM Terminals, ECT, Euromax e RWG. Dopo il fallimento delle trattative di dicembre tra la sigla sindacale, le società terminaliste e l'Autorità Portuale, i lavoratori hanno votato l'avvio degli scioperi. Se questa prima azione non porterà risultati, precisano i sindacati, sarà proclamato un secondo sciopero di 48 ore. Federatie Nederlandse Vakbewegingen è il più grande sindacato olandese, che rappresenta un milione e duecentomila lavoratori.
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