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  • Due nuovi hub per l’autotrasporto Tir in Cina

    Due nuovi hub per l’autotrasporto Tir in Cina

    A marzo 2024 la Cina ha aperto due hub per l’autotrasporto internazionale che viaggia in regime Tir. Ora questi impianti sono sei, per rendere più semplice e rapido l’autotrasporto in importazione ed esportazione.

    Coscocs vuole raggiungere i due milioni di teu


    A dispetto del crollo dei noli del trasporto container tra Asia ed Europa, causato soprattutto dall'eccesso di offerta di trasporto, le grandi compagnie continuano ad aumentare la stiva. Lo farà anche la neonata Coscocs, che dalla fusione delle flotte di Cosco e China Shipping ha raggiunto la quarta posizione nella classifica mondiale, dietro a CMA CGM, MSC e Maersk. Secondo fonti di stampa cinesi, la compagnia cinese, che oggi ha una stiva complessiva di 1,58 milioni di teu, intende raggiungere i due milioni entro il 2018.
    Wan Min, il direttore generale di Coscocs, giustifica questa decisione affermando che le compagnie cinesi hanno una quota di mercato relativamente bassa nel trasporto globale di container e che tocca a Coscocs aumentarla. Egli ha anche accennato alla strategia: crescere sulle rotte tra Asia e Africa e tra Cina e sud-est asiatico e potenziare quella tra Asia ed Europa e America. Entro la fine di marzo, la società terminerà la ristrutturazione nei servizi container ed antro aprile quella delle attività bulk e logistica.
    Un altro tema all'ordine del giorno per la nuova compagnia è la partecipazione alle alleanze. Cosco partecipa alla CKYHE con Kawasaki Kisen Kaisha, Yang Ming Marine Transport, Hanjin Shipping ed Evergreen Marine, mentre China Shipping a Ocean Three con CMA CGM e United Arab Shipping. Un portavoce della società cinese ha dichiarato all'agenzia Reuters che Coscocs "sceglierà con cura i suoi partner futuri", ma che per ora "manterrà le attività nelle due alleanze sino alla loro riorganizzazione".

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