Il 2022 è stato un anno positivo per i terminal container italiani, secondo le rilevazioni svolte dal Centro Studi Fedespedi nella sua analisi economico-finanziaria annuale, che interessa diciassette terminal. La sintesi mostra che nel 2022 questi impianti hanno movimentato 9,971 milioni di teu, che sono l’86,2% del totale italiano (11,570 milioni di teu), con un aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente. I diciassette terminal occupano una superficie di 5,781 milioni di metri quadrati, su cui operano 110 gru di banchina.
I terminal che sono maggiormente cresciuti in termini percentuali sono due liguri (Genova Bettolo + 39,7% e Vado Gateway +29,2%), due del triveneto (Venezia Vecon +39,3% e Trieste Marine Terminal +15,8%) e il Medcenter Container Terminal di Gioia Tauro (+7.4%). Ma ci sono anche impianti che hanno subito una flessione: tre nell’arco tirrenico settentrionale (Genova Sech -24,2%, La Spezia Container Terminal -9,2% e Livorno Lorenzini -14,4%) e uno nell’Adriatico settentrionale (Terminal Intermodale Venezia -19,2%).
Sul piano economico quasi tutte le società terminalistiche hanno chiuso il bilancio 2022 in positivo, con un valore complessivo di 1,029 miliardi di euro, con un Ebitda di 311 milioni di euro e un risultato finale di 127,2 milioni di euro. Rispetto al fatturato complessivo di 859,5 milioni di euro del 2021, emerge un aumento del venti percento, con un incremento degli utili del 74,7%. I tre terminal che hanno aumentato maggiormente il fatturato sono Vado Gateway (+89%), Venezia Vecon (+62,9%) e Genova Bettolo (+59,7%), mentre il Terminal Intermodale Venezia è calato del 7,7%.
I terminal considerati dallo studio sono: Napoli (Co.Na.Te.Co e Flavio Gioia Spa), La Spezia (La Spezia Container Terminal e Terminal del Golfo), Gioia Tauro (Medcenter Container Terminal), Civitavecchia (Roma Terminal Container), Salerno (Salerno Container Terminal), Ravenna (Terminal Container Ravenna), Genova (Bettolo, Terminal Contenitori Porto di Genova Sech e Voltri Terminal Europa), Livorno (Terminal Darsena Toscana e Lorenzini & C), Savona (Vado Gateway), Trieste (Trieste Marine Terminal) e Venezia (Venezia Container Terminal Vecon e Terminal Intermodale Venezia).