Tra i 25 operatori che hanno presentato una manifestazione d'interesse per acquisire le varie società della galassia Ilva figurano anche due realtà interessate al ramo armatoriale del gruppo: Ionian Shipping Consortium e Pan Atlantic Shipping Co. Quest'ultima società, sede a Venezia e capitale sociale pari a 10mila euro, fa capo interamente a Pietro Alfonso Milani, imprenditore basato in Svizzera (dove ha sede la Pan Adriatic Holdings S.A.) che dichiara: «La nostra controllata Pan Atlantic Shipping Company Srl ha manifestato il proprio interesse per l'acquisizione d'Ilva Servizi Marittimi Spa. Il Confidentiality Agreement sottoscritto ci obbliga a mantenere il riserbo riguardo all'operazione". In passato, il nome di Milani è apparso per l'annunciata partenza (mai avvenuta) di due linee di cabotaggio per passeggeri e carichi rotabili fra il Lazio, la Sicilia e Malta.
La seconda azienda interessata a Ilva Servizi Marittimi è Ionian Shipping Consortium, consorzio di imprese nato un anno fa che raccoglie nove aziende storicamente attive nel porto di Taranto. Ne fanno parte società che offrono servizi di agenzia marittima, brokeraggio navale, Case di spedizioni e imprese portuali locali. Il presidente del consorzio, Rinaldo Melucci, sottolineando che "Ionian Shipping Consortium è l'unica realtà tarantina delle venticinque che hanno presentato una manifestazione d'interesse per l'Ilva", precisa che "la procedura è appena agli inizi" e che "l'interesse del consorzio chiaramente è rivolto a Ilva Servizi Marittimi. L'idea è quella di seguire tutta l'attività di logistica marittima al servizio degli stabilimenti italiani se il nuovo proprietario del gruppo siderurgico deciderà di esternalizzare questa funzione prima svolta dal gruppo Riva attraverso la propria controllata".
Se questo progetto dovesse diventare realtà non è escluso che si possa formare una collaborazione (se non addirittura una cordata) fra imprese sull'asse Taranto-Genova di cui farebbero parte altre realtà già attive nello shipping, come Multi Marine Services (attiva nel business delle spedizioni e nel brokeraggio per diversi clienti dell'industria siderurgica) e la Esa Group (fornitrice di servizi di gestione tecnica e manning per le navi).
La flotta di Ilva Servizi Marittimi è composta attualmente da quattro spintori, otto chiatte per il trasporto di prodotti siderurgici e semilavorati, più l'ammiraglia Gemma, una moderna VLOC (very large ore carrier) da 313mila tonnellate di portata costruita presso il cantiere cinese Dalian Shipbuilding Industry nel 2012. A destare qualche perplessità ai player interessati sono i circa 200 dipendenti del ramo armatoriale dell'Ilva.
Nicola Capuzzo
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