Fedespedi rileva l'errore nella nota che annuncia il decreto, precisando che nel suo testo "la traduzione in italiano del termine shipper è stata resa, impropriamente, con la parola spedizioniere, invece di speditore". La differenza è fondamentale, perché nella normativa è proprio dello shipper la responsabilità di produrre la certificazione del peso. Nel linguaggio del trasporto italiano, lo speditore è chi cede i beni da trasportare, per esempio l'esportatore o il venditore, mentre lo spedizioniere è chi organizza il trasporto e che viene generalmente indicato come forwarder. L'ambiguità della traduzione italiana potrebbe quindi portare a una controversia nell'applicazione della norma nello stabilire chi debba fornire il certificato di pesatura. Sarebbe quindi opportuno un chiarimento ministeriale.
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