L'Autorità Portuale spiega che il traffico di container ha registrato una contrazione a due cifre sin dalla fine del 2014, proseguendo nei primi mesi del 2015, ma che nella seconda metà dell'anno la tendenza si è invertita, fornendo segnali positivi anche per il nuovo anno. In compenso, la movimentazione dei rotabili è aumentata dell'uno e mezzo percento, raggiungendo il valore di 301.144 semirimorchi. In una nota, l'Autorità Portuale spiega che lo scalo conferma così la sua caratteristica intermodale e polivalente.
Per quanto riguarda le rinfuse, quelle liquide hanno sommato 41,29 milioni di tonnellate (-1%), quelle secche 1,63 milioni di tonnellate (+106.9%) e le merci convenzionali hanno sommato 637mila tonnellate (+21,8%). Complessivamente, il porto di Trieste ha movimentato lo scorso anno 57,1 milioni di tonnellate (+0,1%). Per il futuro, l'Autorità Portuale intende puntare sul traffico intermodale e sul trasporto ferroviario. In quest'ultimo caso, nel 2015 il porto ha movimentato 5604 treni, con un aumento del 12,71% sull'anno precedente.
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