Il primo dicembre 2021 il Gruppo Grendi ha annunciato l’avvio della società controllata Mito of Sardinia (Mediterranean Intermodal Terminal Operator) che svolge la movimentazione di container nella concessione ottenuta all’interno del Porto Canale di Cagliari. È un’attività dedicata alle importazioni ed esportazioni per a dalla Sardegna, che nella fase iniziale occupa dieci persone, con la prospettiva di diventare quattordici nei primi mesi del 2020, oltre che una decina di addetti a chiamata per le attività accessorie di sbarco e imbarco.
In una nota, Grendi afferma che la società “si occuperà del nuovo terminal container internazionale con movimentazione lo-lo dei contenitori con l’obiettivo di contribuire al rilancio del ruolo strategico del porto di Cagliari, polo logistico naturale per l’import e l’export dell’isola. Un impegno che rafforza il ruolo del Gruppo, presente come concessionario al Porto di Cagliari dal 1998 con le attività terminalistiche dedicate al traffico nazionale rotabile, e che ora potrà offrire al mercato ulteriori servizi di transhipment innovativi che puntano all’efficienza di sistema”.
La concessione di Grendi occupa una tratto di banchina di 350 metri, sui 1500 metri del Porto Canale, che ha pescaggio di sedici metri e un piazzale di 84mila metri quadrati. Il terminal ha due gru Ship-toShore, tre gru di piazzale Rtg, tre Reach Stacker e altrettanti trattori portuali. Nel 2021 Grendi ha movimentato a Cagliari 90mila teu, di cui 26mila circa relativi a container provenienti o destinati anche all’estero. Il terminal può servire navi ro-ro e lo-lo. “La forte integrazione tra le attività lo-lo e ro-ro e l’innovazione tecnologica che da sempre ci caratterizza, consentiranno a Mito di offrire un servizio innovativo e indipendente in grado di aumentare l’efficienza logistica dei clienti con ricadute positive sulla sua sostenibilità economica e sociale”, spiega Antonio Musso, amministratore delegato di Mito e Grendi Trasporti Marittimi.
Grendi vuole sviluppare la nuova società per aumentare i volumi internazionali, grazie alla posizione del porto di Cagliari al centro del Tirreno. Oggi il terminal sardo è lo hub marittimo più importante del Gruppo e ha possibilità di crescita nei traffici verso l’Africa settentrionale. Inoltre è collegato con l’Italia continentale tramite cinque partenze settimanali col porto di Marina di Carrara. La società afferma che “già due delle prime quattro compagnie armatoriali globali” useranno i servizi di Mito, senza precisarne il nome.