Il gruppo Grimaldi prosegue lungo la rotta del potenziamento della flotta, che ora riguarda le car carrier. Durante la convention Euromed di Valencia, Emanuele Grimaldi ha annunciato un ulteriore investimento, che si aggiunge a quello già stanziato di due miliardi, per costruire cinque navi di questo tipo, che saranno ordinate entro la fine del 2021. Ogni car carrier potrà trasportare fino a novemila autovetture e ogni tipo di carico ro-ro. Ovviamente avranno emissioni più basse delle attuali. Il costo totale stimato dagli analisti (perché la compagnia non ha ancora rivelato la cifra) è intorno ai cinquecento milioni di dollari. Entro il 2024, Grimaldi riceverà altre sette ro-ro della classe GG5G (cinque le sta già usando), due ro-pax per Finnlines e sei ro-ro della classe 5G.
Oltre che sulle navi, Grimaldi ha annunciato importanti investimenti sui porti e ora punta a quelli del Mediterraneo orientale, dove il Governo greco metterà presto in gara la concessione dei porti, importanti sopratutto per il ro-ro, Igoumenitsa, Heraklion e Corfù. Per partecipare a quelle d’Igoumenitsa e di Corfù, Grimaldi vuole allearsi con la compagnia greca Kerkyra Lines. Nel primo caso, la società italiana avrebbe la maggioranza, mentre nel secondo la minoranza. Per Heraklion, Grimaldi non ha citato alleanze, anche perché il Gruppo è il principale utilizzatore del porto.