Il 29 settembre 2020 l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha approvato l’adeguamento all’attuale Piano regolatore per destinare le banchine 19, 20 e 21 del molo sud alla movimentazione di ro-ro-ro-pax e merci varie. Si tratta di un’area lunga 420 metri e dalla superficie di 21.400 metri quadrati. Finora, questo spazio è dedicato al traffico di cereali, che ha subito profonde modifiche, che hanno comportato anche la demolizione di 46 silos. Queste banchine si prestano all’ormeggio di navi di medie dimensioni, come per esempio i traghetti che operano sulle rotte dei Paesi extra Schengen. Grazie alla disponibilità di tali accosti, si liberano le banchine 8, 10 e 11, potendo così affrontare meglio i picchi stagionali ro-ro e ro-pax e intercettare nuove linee commerciali.
“Questo progetto, sul quale si è lavorato da tempo, fa parte di una fase di ripartenza dello scalo che, pur segnato dal tremendo incendio, vuole mettere in campo tutte le energie positive indispensabili per reagire”, spiega il presidente dell’Autorità, Rodolfo Giampieri. “Un progetto che recupera banchine per lo sviluppo commerciale e che guarda ad una strategia futura che coniuga sviluppo e sostenibilità. Un grazie di cuore a tutte le Amministrazioni che hanno collaborato e che stanno collaborando iniziando dalla Capitaneria di porto, determinante in tutte le valutazioni tecniche fatte, e il Comune di Ancona. Importante sarà ora la sintesi da fare con Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri per i controlli Cites per definire l’iter procedurale per gli indispensabili controlli di sicurezza”.