La mattina del 23 maggio 2022 un portuale, Alessandro Zabeo di 34 anni, è caduto mentre camminava su una passerella posta tra due container a bordo di una portacontainer ancorata nel terminal Vecon del porto di Venezia. L’uomo è precipitato per tre metri ed è stato ricoverato all’ospedale Angelo di Mestre, dove è morto la sera stessa in terapia intensiva dopo un’operazione. Spisal, Polizia e Capitaneria di Porto stanno accertando le cause dell’incidente, avvenuto a poppa della nave. Zabeo lavorava come interinale per la Nuova Clp. La mattina del 24 maggio i sindacati confederali hanno organizzato presidio davanti all’ingresso della Nuova Clp. “Troppe volte la sicurezza sul lavoro viene calpestata rispetto alla fretta e ai carichi di lavoro”, scrivono in una nota Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
Questo incidente è avvenuto pochi giorni dopo il naufragio del rimorchiatore Franco P. avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2022 a 50 miglia al largo di Bari, mentre l’imbarcazione stava recuperando un pontone. Dell’equipaggio, formato da sei persone, è sopravvissuto solo il comandante, che è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato recuperato in mare. Proprietaria del rimorchiatore e del pontone è la società Ilma di Ancona. Dalle prime testimonianze delle persone a bordo del pontone, sembra che il rimorchiatore sia affondato in una ventina di minuti in circostanze ancora da stabilire. La Procura di di Basi sta valutando se recuperare il relitto con la scatola nera, che giace a un migliaio di metri di profondità.