La vicenda è iniziata nel 2013, quando le Autorità indiane controllarono la nave di una società della sicurezza statunitense AdvanFort che navigava in acque indiane ed era diretta nel porto di Tuticorin per rifornirsi. La perquisizione rivelò armi e munizioni che, secondo gli inquirenti, sarebbero state detenute violando le leggi indiane. Il Tribunale ha accettato questa tesi, condannando l'intero equipaggio di 35 persone a cinque anni di carcere. Tra i condannati ci sono persone di nazionalità britannica, ucraina ed estone. Dopo la denuncia, l'equipaggio ha trascorso nove mesi di carcere preventivo e in seguito non ha potuto lasciare il territorio indiano. La Seamen Guard Ohio svolgeva un servizio di scorta contro i pirati ai mercantili che navigano nell'Oceano Indiano.
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