Nella terza settimana di novembre 2023, la portacontainer Cfs Wind ha sbarcato al Mediterranean Intermodal Terminal Operator di Cagliari 262 container, pari a 470 teu. Questa è la prima movimentazione di questo tipo svolta da Maersk nel terminal sardo, che è gestito dal Gruppo Grendi. La nave ha poi proseguito per la Tunisia, mentre la merce sbarcata ha raggiunto la destinazione finale entro 24 ore. Così, la compagnia danese esordisce in Sardegna usando questo impianto come hub logistico per il Nord Africa.
Grendi spiega che “il terminal container internazionale del Gruppo Grendi a Cagliari, grazie alla sua posizione centrale nel Mediterraneo, è, infatti, una piattaforma ideale per la distribuzione efficiente e veloce delle merci su un’area che vede alcuni tra i principali mercati della sponda sud in un raggio di sole 400 miglia nautiche. La recente operatività di banchina per scaricare la prima portacontainer in uscita da un porto ucraino, superando il blocco del porto di Odessa e scegliendo Cagliari come porto sicuro, è uno dei più recenti esempi della competitività di questo scalo”.
Il terminal Mito può operare sia in modalità lo-lo che ro-ro, tramite un sistema di carico e scarico tramite cassette-translifter. Ciò permette “una serie di vantaggi operativi per l’ottimizzazione del carico sulle navi in un’unione con flussi di semirimorchi e una velocità di sbarco e imbarco sui porti Nord Africani che taglia tempi di attesa e conseguentemente abbatte in modo significativo il consumo di carburante, costi e le emissioni di CO2”.
I traffici per i Nord Africa chiedono flessibilità e riduzione dei tempi di attesa ed è proprio la mancanza di questi elementi ha rallentato i collegamenti con alcune aree del Mediterraneo. Inoltre i terminal lo-lo dei porti nordafricani sono congestionati e i porti nazionali hanno carenza di spazio per i contenitori vuoti. Grendi afferma che il terminal Mito risponde a tutte queste necessità, offrendo anche 140mila metri quadrati di piazzale e 20mila metri quadrati di magazzini a fianco di 620 metri di banchina.
Antonio Musso, amministratore delegato di Mito e Grendi Trasporti Marittimi, precisa che “le condizioni meteo ottimali pressoché tutto l’anno e le agevoli condizioni del bacino di manovra delle navi, sia madri che feeder, insieme agli alti standard di servizi che possiamo offrire con una forza lavoro disponibile sul luogo con oltre venti anni di esperienza nei container confermano la scelta di questo scalo. Il primo anno di attività ha evidenziato buoni risultati, con la movimentazione di circa 60mila teu per 65 navi, e anche per l’anno in corso ci aspettiamo un consolidamento della crescita.