540 chilogrammi di cocaina scoperti in una sola settimana, oltre la metà della quantità trovata ogni anno nel porto calabrese. L'azione della Guardia di Finanza e dell'Ufficio Antifrode dell'Agenzia delle Dogane, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha portato un duro colpo alle cosche che trafficano in droga attraverso Gioia Tauro, che è uno dei principali hub europei della cocaina.
Il carico più consistente, di 500 chilogrammi, era nascosto in diciotto grandi borse nascoste in un container carico di legname proveniente dal Brasile e che doveva essere reimbarcato per Ravenna (un altro porto dove recentemente sono state scoperte grosse quantità di cocaina). La droga sequestrata ha un valore sul mercato di ben 108 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno trovato altri quaranta chili in un container carico di semi di quinoa proveniente dal Cile e destinato al porto francese di Fos sur Mer (Marsiglia).
Con queste due operazioni, avvenute nell'ultima settimana di gennaio, nel solo primo mese di quest'anno a Gioia Tauro la Finanza ha trovato e sequestrato settecento chilogrammi di cocaina. Lo scorso 20 gennaio, infatti, i militi trovarono una spedizione di 168 chili in un container di banane proveniente dall'Ecuador e destinato alla Spagna. Nell'intero 2015, la Finanza ha trovato 932 chilogrammi sulle banchine del porto calabrese.
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