Il gruppo navalmeccanico China Shipbuilding Industry Corporation ha reso noto che la propria controllata Beihai Shipbuilding ha siglato un contratto la compagnia di navigazione svizzera Msc per lavori di riconversione su undici navi portacontainer da 14mila teu di capacità. Il contratto prevede l'allungamento degli scafi dagli attuali 365,5 a 394,4 metri con conseguente incremento della capacità di ciascuna nave da fino a 17mila teu.
Beihai Shipbuilding spiega che questo intervento è destinato a migliorare la redditività di ogni singola nave sfruttando al massimo l'economia di scala ottenibile con navi di portata maggiore. "Convertendo queste navi in portacontainer da 17mila teu Msc è in grado di abbassare costo di trasporto per ogni singolo container imbarcato a bordo" si legge in una nota del cantiere. Già un anno fa lo stesso cantiere cinese aveva ottenuto una commessa da Maersk Line per l'allungamento di otto navi E-class da 15.550 teu portandole a una capacità di 16.850 teu ciascuna. Queste conversioni includevano anche una sostituzione dell'elica e del bulbo di prua per ottimizzare i consumi della nave a una velocità di servizio inferiore.
Nicola Capuzzo
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