Il Gruppo Msc rinuncia all’acquisizione della società che gestisce il Terminal Darsena Toscana. Lo riferisce in una comunicazione telegrafica il bollettino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 31 luglio 2023. Vi si legge che il 30 giugno la società Csm Italia Gate, controllata da Terminal Investment (a sua volta controllata da Msc) ha formalmente ritirato il formulario di notifica dell’operazione di concentrazione, che aveva inviato il 9 marzo 2023. Vi si legge anche che il 5 aprile l’Autorità aveva inviato a Csm Italia Gate una richiesta d’informazioni.
L’Autorità non precisa i motivi dell’abbandono e neppure Msc o le altre società del Gruppo coinvolte, hanno fornito dichiarazioni ufficiali sulla vicenda. L’unico accenno viene da una dichiarazione del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, che si augura che “la decisione di Msc rappresenti solo una pausa di riflessione e che, dopo agosto, la procedura possa riprendere nell’ambito di un dialogo costruttivo tra acquirente e venditore (il Gruppo Investimenti Portuali, ndr) e nel rispetto di un ruolo necessario ed equilibrato degli enti regolatori”.
Quest’ultimo accenno fa ipotizzare sia un qualche problema nell’ambito della trattativa tra le parti, sia richieste ritenute inaccettabili da parte dell’Autorità antitrust. Riguardo a quest’ultima, una coincidenza fa pubblicare sullo stesso bollettino del 31 luglio l’avvio dell’indagine conoscitiva su un possibile cartello dei prezzi nei due terminal container di Napoli Conateco e Soteco, entrambi controllati da Msc tramite Marinvest.