Quando i noli dei container tra Asia ed Europa superarono i 10mila dollari per un contenitore da 40 piedi si sperò di avere toccato la soglia superiore per iniziare la discesa. Invece, questa barriera psicologica è stata sfondata e il World Container Index di Drewry diffuso il 24 giugno 2021 mostra che si è infranta anche quella degli 11mila dollari. In una sola settimana, il nolo medio per il trasporto di un container da 40 piedi da Shanghai a Genova è aumentato di 603 dollari, toccando così gli 11.448 dollari. In un anno, ciò significa un aumento del 540%. Va peggio per la tariffa da Shanghai a Rotterdam, che nello stesso periodo è aumentata di 779 dollari, raggiungendo gli 11.975 dollari (+626%). A un soffio dai 12mila dollari. Non va meglio per gli spedizionieri statunitensi, che nell’ultima settimana hanno visto i noli tra Shanghai e Los Angeles aumentare da 6358 a 8548 dollari per feu e quelli tra Shanghai e la costa orientale hanno livelli europei (11.180 dollari per feu). Gli analisti di Drewry ritengono che potrebbero registrarsi aumenti anche la prossima settimana.
Questi sono valori medi, ma alcune fonti segnalano che in trasporti spot si sono raggiunti i 20mila dollari per container dalla Cina all’Europa settentrionale e The Loadstar cita perfino un caso di 32mila dollari chiesti per un container da Shanghai a Los Angeles. Ovviamente questi sono valori estremi e per ora eccezionali, che però mostrano il livello di surriscaldamento dei noli. Ma potrebbero mostrare anche una tendenza, perché in estate generalmente aumenta la domanda e quindi le compagnie marittime potrebbero applicare ulteriori sovrapprezzi. A peggiorare la situazione c’è l’aumento del prezzo del petrolio, che interessa non solo il trasporto marittimo ma anche il segmento terrestre.