Il prossimo dissequestro è annunciato a TrasportoEuropa da fonti legali coinvolte nei vari filoni del processo conseguente all'incidente marittimo occorso a bordo della nave e per il quale sono indagati i vertici della società armatoriale Visemar di Navigazione (proprietaria del Norman Atlantic), oltre alla compagnia greca Anek Lines (noleggiatore della nave). I ventisei autoarticolati scampati alle fiamme erano stati posti sotto sequestro conservativo per i debiti (circa due milioni di euro) non pagati dall'armatore (Visemar) alla società di salvataggio marittimo (la Fratelli Barretta di Brindisi). Le fonti legali affermano che un accordo transattivo fra Anek e Barretta è appena stato trovato. Dunque decade il motivo che aveva portato al sequestro conservativo di tutto ciò che era in stiva, compresi i camion, che a questo punto possono essere liberati e restituiti ai legittimi proprietari. Le Visemar di Navigazione, per le altre responsabilità a lei attribuibili dopo l'incidente e relative al salvataggio della nave e delle vite in mare, ha già depositato a garanzia somme per oltre dieci milioni di euro.
Nicola Capuzzo
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