Come previsto dagli analisti, la crisi nel trasporto marittimo di container e le aggregazioni conseguenti stanno avviando un processo di ristrutturazione delle alleanze tra compagnie. Una prima mossa la hanno compiuta oggi quattro compagnie, tra cui Cosco Container Lines, che nelle scorse settimane si è fusa con China Shipping. Le due compagnie cinesi fanno parte di diverse alleanze e gli analisti si chiedevano come si sarebbero comportate. Una prima risposta viene proprio dall'accordo firmato oggi.
Delle quattro compagnie che formeranno la nuova Ocean Alliance – che diventerà operativa nell'aprile 2017 – Cosco ed Evergreen fanno oggi parte di CKYHE, CMA CGM fa parte di Ocean Three con l'araba Uasc e China Shipping (alleanza che scade proprio quest'anno) mentre OOCL fa parte di G6 Alliance (con APL, Hapag-Lloyd, HMM, Mitsui Osk e Nippon Yusen). La nuova alleanza ne scardina quindi tre, che dovranno a loro volta riorganizzarsi.
Ocean Alliance coprirà tutte le rotte mondiali: Asia-Europa, Asia-Mediterraneo, Asia-Mar Rosso, Asia-Medio-Oriente, Transpacifica, Asia-Nord America East Coast e Transatlantica. Dispone di una flotta complessiva di 350 portacontainer e nella fase iniziale coprirà una quarantina di rotazioni, tra cui venti che interesseranno porti dell'Europa e Stati Uniti.
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