Nelle prossime settimane le merci italiane potranno raggiungere o arrivare dall'Asia con tempi di viaggio inferiori rispetto a qualsiasi altra offerta di trasporto marittimo disponibile finora. A partire da maggio, infatti, il vettore coreano Hanjin Shipping ha annunciato il riassetto dei propri servizi verso l'area del Mediterraneo e una delle principali novità è la riorganizzazione del servizio HPM (Hanjin Pacific Mediterranean Pendulum) che vedrà l'impiego di quindici portacontainer da 10mila teu, tutte di proprietà di Hanjin.
Queste unità, sottolineano dall'agenzia marittima Hanjin Italy, "Potranno assicurare il più rapido e puntuale servizio dall'Asia all'Italia esistente sul mercato. Il servizio HPM è stato studiato nei minimi dettagli per poter offrire un transit time sui principali porti italiani che nessun altro vettore è in grado di eguagliare". Sulla tratta westbound (dunque in import verso l'Italia) le navi scaleranno come primo porto nazionale La Spezia, garantendo tempi di consegna sino a quattro giorni inferiori rispetto alle altre compagnie attive sullo stesso trade. Sulla tratta eastbound (export dall'Italia), l'ultimo porto in uscita sarà Genova e anche in questo caso i tempi di transito verso i principali porti dell'Asia saranno mediamente inferiori di sette giorni rispetto alla concorrenza.
Il servizio HPM seguirà questa rotazione: Pusan, Kwangyang, Ningbo, Shanghai, Yantian, Singapore, Jeddah, Port Said, Malta, La Spezia, Valencia, Barcellona, Genova, Malta, Jeddah, Singapore, Yantian, Shanghai e nuovamente Pusan. La prima nave del servizio sarà la Hanjin Buddah, prevista in partenza da Pusan il 7 aprile con scalo previsto a La Spezia il prossimo 8 maggio. Attraverso l'hub di Malta, il servizio HPM sarà in grado di collegare anche i porti di Venezia, Ravenna e Ancona in Adriatico, nonché i porti di Catania, Salerno, Napoli e Livorno nel Tirreno.
Oltre a questo rinnovato servizio HPM, Hanjin continuerà a operare verso il nostro mercato nazionale nell'ambito dell'alleanza CKYHE, impiegando navi e utilizzando spazi sui seguenti servizi: CPM (Cosco Pacific Med Pendulum Service), MD2 (Asia-Med Service 2), CMN (China Med Network Service), IME (India - Middle East – Med Service) e MEN (Med-North America Service).
Nicola Capuzzo
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