Genova si conferma il principale porto gateway nei container italiano, con una quota di transhipment del solo 8,7%. Il mese che ha registrato il maggior traffico di contenitori è stato maggio, con 213mila teu, seguito da luglio (200mila) e giugno (195mila). Una nota dell'Autorità Portuale spiega che uno dei fattori di successo di Genova è l'opera di dragaggio svolta dal 2009 al 2015, quando sono state escavate dai fondali del porto oltre 3,5 milioni di tonnellate, permettendo così l'approdo di portacontainer sempre più grandi. Un altro elemento fondamentale è lo sdoganamento in mare, che riguarda il 93% delle navi in arrivo, mentre il dialogo tra diversi sistemi informatici degli operatori permettono di liberare più velocemente banchine e piazzali dai contenitori.
Per quanto riguarda le altre tipologie di merce, le rinfuse solide hanno raggiunto 984.727 tonnellate (+15,6%) e i carichi generali si attestano a 51.298.552, calando dell'1,2%. Questa flessione è dovuta al calo del traffico industriale (-6,9%) e degli olii minerali (-6,7%).
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