La nuova struttura ha i requisiti per ottenere i finanziamenti del piano Junker. L'investimento complessivo sarà di 508,6 milioni di euro, di cui 200 milioni addebitati al pubblico e 308,6 al gestore privato che vincerà il bando. Il terminal sorgerà a nord del porto storico con 900 metri di banchina e prevede una zona retroportuale di 5000 metri quadrati e una zona franca doganale. Per ora ha manifestato interesse la Compagnia Porto Civitavecchia, controllata dal Gruppo Gavio, ma dopo la pubblicazione del bando potrebbero apparire nuovi candidati.
Nel 2015, il porto di Civitavecchia ha movimentato 15,11 milioni di tonnellate, con un incremento del 5% rispetto all'anno precedente. Inoltre, lo scalo ha movimentato 100mila autovetuure nuove del gruppo FCA, prodotte a Melfi e trasportate da Grimaldi negli Stati Uniti. La stessa compagnia marittima ha portato altre 10mila vetture verso Asia e Australia.
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