L'aera presa in concessione da Tarros si estende su 42.506 metri quadrati già esistenti, più altri 79mila metri quadrati di ampliamenti, che serviranno a creare il terzo bacino portuale, come previsto dal Piano Regolatore del porto. L'accordo prevede investimenti per infrastrutture per 44,5 milioni di euro, che si sommano ai 60 milioni previsti per equipaggiamenti in fase di avviamento e ad altri 350 milioni a regime. "Terminal del Golfo si impegna ad assumere l'onere della realizzazione delle opere con il coinvolgimento di Limar s.a., facente parte del Gruppo Arkas con sede in Istanbul e del socio italiano, Fratelli Cosulich, operante nel settore dello shipping e agente di numerose compagnie marittime", scrive l'Autorità Portuale in una nota. Al termine dei lavori, nel terzo bacino lavoreranno 545 persone.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!