Può essere un errore di manovra o un guasto, ma potrebbe essere anche la scoperta concreta di un limite delle nuove portacontainer, che sono troppo grandi per numerosi porti. Probabilmente la risposta sta in mezzo a queste ipotesi, ossia che con le portacontainer da 18-20mila teu basta un piccolo inconveniente per causare un serio incidente. In questo caso, non si registrano feriti o danni a strutture, ma per liberare la nave ci vorrà tempo.
L'incidente è avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 febbraio in una parte del fiume Elba non interessata dalla navigazione, quindi la nave al momento non crea gravi inconvenienti al porto di Amburgo. Il primo intervento di ben sei rimorchiatori non è riuscito a smuovere il colosso e ora i tecnici stanno valutando due possibilità: scavare la sabbia intorno allo scafo, oppure alleggerire la nave scaricando su chiatte fluviali una parte dei container. Operazioni che possono richiedere più giorni. La nave della China Shipping Container Lines proveniva dal porto inglese di Felixstove ed era diretta all'Eurogate di Amburgo.
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