Dopo tre accordi firmati nei giorni scorsi tra l'Autorità Portuale di Trieste e la compagnia marittima iraniana Irisl e la Port & Maritime Organization, ossia l'ente che coordina gli scali iraniani, oggi l'Autorità giuliana ha firmato un'intesa con l'Alto Consiglio che gestisce le sette Zone Franche della Repubblica Islamica dell'Iran. Lo scopo di questo accordo è costituire una rete internazionale tra le Zone Franche portuali che incrementerà gli scambi commerciali tra Iran e Italia, usando la Zona Franca di Trieste. "Trieste è punto di riferimento in Italia per l'Iran dal punto di vista commerciale, finanziario, logistico e portuale", ha spiegato il commissario dell'Autorità Portuale di Trieste, Zeno D'Agostino.
A pochi chilometri di distanza, una delegazione vietnamita ha incontrato il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa. L'obiettivo è sviluppare le relazioni tra lo scalo veneto e il porto di Vung Tao, che non solo è una porta per il Vietnam, ma anche uno hub per il Sud Est asiatico. Tra l'Alto Adriatico e il Paese asiatico sono già attive rotte di portacontainer.
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