Le bombe da 230 chili ciascuna sono stati trovate nei giorni scorsi e saranno neutralizzate da due artificieri. Una delle due ha ancora 70 chili di esplosivo, quindi dovrà essere fatta esplodere. Per farlo in sicurezza, sarà evacuata la zona posta entro un chilometro e mezzo, che interessa anche le banchine dei traghetti che collegano lo scalo a Dover. Quindi, dalle 6:00 alle 14:00 non saranno svolti imbarchi e sbarchi e non partiranno le navi. Inoltre, non sarà permesso l'accesso nello scalo e i veicoli saranno dirottati al parcheggio dell'area Calypso.
Per affrontare questa emergenza, la compagnia marittima DFDS annuncia che per l'intera giornata del 7 giugno trasferirà le attività al porto di Dunkerque, dove già opera con una rotta per Dover. In alternativa, la compagnia attua anche un servizio tra Dieppe e Newhaven. P&O oltre a Calais ha anche due rotte tra Zeebrugge e Rotterdam per Hull, porto posto circa a metà della Gran Bretagna. MyFerryLink (che proprio nei giorni scorsi ha vinto un ricorso contro l'Antitrust britannico e quindi torna a navigare sulla Manica) ha invece solamente la rotta Calais-Dover.
Eurotunnel, che fornisce il servizio di navetta nella galleria ferroviaria sotto la Manica, informa che aggiungerà quattro partenze di treni straordinarie durante il periodo di chiusura del porto di Calais, ogni ora dalle 6:00 alle 14:00. Inoltre, rafforzerà il personale agli ingressi. Però, la società avverta che in questo periodo i veicoli non potranno sostare all'interno del terminal.
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