Dal 25 dicembre 2022 il sito web del porto di Lisbona è inaccessibile e l’Autorità portuale ha confermato alla stampa portoghese che il suo sistema informatico ha subito un ciberattacco sotto forma di ransomware. È un programma che cripta i dati e li rende leggibili solo dopo il pagamento di un riscatto. L’Autorità precisa che le attività portuali stanno proseguendo e che ha attivato i protocolli di sicurezza per questo tipo di eventi. Al 30 dicembre il sito web è ancora inaccessibile.
Alcuni esperti di sicurezza informatica affermano che l’attacco è stato svolto col malware Lockbit e che gli autori hanno chiesto un riscatto di un milione e mezzo di euro entro il 18 gennaio 2023. Con un messaggio anonimo, gli hacker affermano anche di avere estratto dal sistema numerosi dati, tra cui diversi riservati dell’Autorità portuale, tra cui rapporti finanziari, audit aziendali, bilanci, contratti, manifesti di carico, registri delle navi, informazioni sui marittimi, dati personali dei clienti e altra documentazione.