Per quanto riguarda il porto, il programma prevede il completamento dei binari all'interno dell'area portuale e l'adeguamento strutturale di un cavalcavia. Nel primo quadrimestre del 2014, il porto di Ravenna ha movimentato 7.768.631 tonnellate, con una flessione del 2,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le merci secche segnano un calo dell'1,5% (78 mila tonnellate in meno), le rinfuse liquide una flessione pari al 4,5%. Calano anche i rotabili del 17,9%, mentre i container crescono del 4,7%.
Per quanto riguarda il traffico rotabile, il maggior (con 14.142 unità) viaggia sulla rotta per Catania, seguita da quella per Brindisi, con 4242 unità. In ambito internazionale, il servizio ro-ro per la Grecia ha mosso 1673 rotabili, contro i 5077 del 2014. "Buono il dato relativo ai container e quello, più generale, del traffico complessivo nel mese di aprile (+4,2%)", commenta il presidente dell'Autorità Portuale di Ravenna, Galliano Di Marco. "La movimentazione di aprile mostra numeri miracolosi, viste le condizioni al contorno che fanno concretamente ipotizzare che il 2015 ed il 2016 saranno anni molto difficili per questo scalo".
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