La filiale italiana della multinazionale terminalista Psa chiuderà il 2023 superando la movimentazione di due milioni di teu nei terminal Psa Genova Pra’, Psa Sech e Psa Venice. Un risultato che la società ritiene “in linea con le aspettative”. Il maggior traffico, con circa 1.470.000 teu, si ha nel terminal genovese, che si conferma il principale gateway container italiano, nonostante una flessione del tre percento rispetto all’anno precedente. Cresce del dieci percento l’impianto veneziano, che ha movimentato 336mila teu, seguito dal Psa Sech, sempre di Genova, con 247mila teu, pari a un incremento del sei percento.
Il 2023 è stato un anno importante per Psa Italy anche per quanto riguarda gli investimenti, che hanno raggiunto i cento milioni di euro. Psa Venice-Vecon ha firmato a maggio una concessione fino al 2049, che prevede un investimento di 78 milioni di euro. I due terminal genovesi Psa Genova Pra’ e Psa Sech hanno investito oltre 45 milioni in ventidue mesi, da gennaio 2022, in equipaggiamenti come Ocr, Rmg di ferrovia, reach stacker elettrici e sistemi digitali. In particolare, per il biennio 2023-2024 il programma degli investimenti riguarda l’acquisto di gru di banchina semi-automatiche e di piazzale.