Pare essere giunta definitivamente al termine la lunga storia di Rbd Armatori, la società armatoriale di Torre del Greco che a inizio 2018 era stata dichiarata fallita dal Tribunale di Torre Annunziata (Napoli) con un passivo superiore al miliardo di euro, di cui quasi 900 milioni verso le banche. Lo stesso Tribunale ha infatti omologato la proposta di concordato fallimentare presentata alcuni mesi fa dal fondo d'investimento Reuben Brothers in accordo con Pillarstone Italy che era il principale creditore. La società di fatto è comunque destinata al fallimento ma i suoi asset saranno oggetto di spezzatino fra i due investitori. A una nuova società controllata da Reuben Brothers e partecipata al 25% dall'ex amministratore delegato Giuseppe Rizzo, a sua sorella Adele Marina Rizzo e alla cugina Maria De Carlini andranno una nave cisterna e sette navi portarinfuse secche, più alcuni immobili di pregio, tra cui l'hotel La Palma di Capri. A Pillarstone Italy, invece, sono destinate cinque navi cisterna classe Aframax che verranno dirottate poi a Premuda, la piattaforma armatoriale degli investimenti nello shipping del fondo creato da Kkr Credit.
I termini del concordato ancora non sono stati resi pubblici ma Reuben Brothers un anno fa era riuscita a far sospendere dal Tribunale la vendita all'asta del ramo shipping di Rbd mettendo sul piatto una prima offerta da 270 milioni di euro (circa 300 milioni di dollari) per tutta l'azienda (flotta e asset immobiliari). Il maggiore creditore nel fallimento Rbd Armatori era proprio Pillarstone che aveva rilevato diversi pacchetti di crediti in sofferenza da Banco di Napoli e Mps e che adesso arriva a gestire (inclusa Premuda) una flotta di 25 navi.
Nicola Capuzzo
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