La MSC ha sbarcato ieri 85 container e ne ha imbarcati 814, i primi contenitori movimentati dalle gru del Conateco nella settimana. Altre due navi sono attese entro sabato, la MSC Michaela e la Alexandra Rickmers, che complessivamente dovrebbero muovere sulle banchine napoletane 2659 container. Poi, però, potrebbe esserci un altro black-out, causato dallo sciopero proclamato per il 3 e 4 agosto da Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl contro la riduzione degli stipendi causata dall'annullamento del contratto integrativo attuato da Conateco. Quindi, le portacontainer potrebbero scegliere la rotta di Salerno, Gioia Tauro, Bari e Civitavecchia, come hanno fatto nei giorni scorsi.
Sulla grave situazione del terminal container è intervenuto anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha scritto al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, esprimendo "profonda preoccupazione". De Magistris prosegue illustrando la situazione: "Conateco, principale terminalista del Porto, ha minacciato 110 licenziamenti, poi tradotti in cassa integrazione straordinaria per la quale, però, ad oggi, non è ancora stata presentata la domanda da parte dell'azienda. La stessa Conateco ha, poi, unilateralmente eliminato la contrattazione integrativa con una riduzione salariale di fatto che si aggira sui 400 euro mensili a lavoratore. Tale conflitto - che ogni giorno è alimentato dall'azienda stessa - sta producendo una drastica riduzione del traffico merci a vantaggio di altri porti".
Il sindaco di Napoli parla anche della guida dell'Autorità Portuale: "Tale situazione è conseguente e risente anche dei continui commissariamenti che si sono succeduti alla guida del porto di Napoli. L'ultimo in ordine di tempo è quello affidato all'Ammiraglio Basile che cesserà il suo mandato, comunque, a metà settembre. E' necessario, a tal proposito, superare quindi la logica del commissariamento e giungere, finalmente, ad una direzione certa del porto della nostra città".
Al termine della lettera, De Magistris chiede al ministro dei Trasporti la convocazione d'urgenza di un Tavolo di crisi tra tutti i soggetti interessati "per cercare di fronteggiare la situazione e per trovare soluzioni concrete ed idonee al rilancio dell'attività della struttura portuale di Napoli".
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!