Il timone della Rizzo Bottiglieri De Carlini Armatori passa dalle mani di Giuseppe Mauro Rizzo a quelle di tre professionisti esperti in ristrutturazioni di aziende in stato di crisi. Il 25 luglio, infatti, si è tenuta presso il tribunale di Torre Annunziata l'ultima udienza in cui il giudice Valentina Vitulano ha deciso di concedere tre mesi di tempo (ossia fino a ottobre) per trovare un piano per il salvataggio della società, evitandone il fallimento.
Ciò è stato reso possibile grazie al fatto che le famiglie Rizzo Bottiglieri De Carlini, proprietarie di RBD, e la piattaforma d'investimento Pillarstone Italy hanno trovato un accordo per stilare un piano di salvataggio della società. Questo accordo ha però previsto che gli attuali componenti del Consiglio d'Amministrazione facessero un passo indietro presentando le dimissioni e lo stesso ha fatto Giuseppe Mauro Rizzo dal ruolo di amministratore delegato.
In una nota, la società spiega che: «l'ingegner Giuseppe Mauro Rizzo comunica che, a seguito delle interlocuzioni con Pillarstone, cessionario della maggioranza dei crediti vantati dagli istituti di credito nei confronti della società, lo scorso 22 luglio l'assemblea dei soci di RBD Armatori Spa ha provveduto a nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da Enrico Laghi, Andrea Zoppini e Corrado Gatti. Nomina finalizzata a dotare la società di indipendenti e riconosciute professionalità, di gradimento anche dei creditori finanziari, che consentano in tempi brevi la predisposizione e il deposito di un nuovo piano di concordato preventivo con continuità oggettiva".
La comunicazione si conclude specificando che "il nuovo Consiglio di Amministrazione della società si avvarrà del contributo e dell'esperienza armatoriale dell'ingegner Giuseppe Mauro Rizzo. Analogamente, i soci, il management e tutta la struttura aziendale continueranno a svolgere le proprie funzioni e senza far mancare al nuovo organo amministrativo la collaborazione e l'appoggio necessari al perseguimento del comune obiettivo di risanamento dell'azienda".
Corrado Gatti, Andrea Zoppini e Enrico Laghi sono tre professionisti esperti in risanamento di imprese nonché figure gradite a Pillarstone che ha di fatto delegato a loro la missione di traghettare nel breve termine l'azienda verso un piano di ristrutturazione e rilancio da presentare nelle prossime settimane al tribunale per evitare il fallimento o l'amministrazione straordinaria.
Corrado Gatti, dottore commercialista e docente universitario, ha alle spalle un lungo elenco di salvataggi e dallo scorso gennaio riveste in Premuda il ruolo di direttore generale e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili. Enrico Laghi, professore universitario, dottore commercialista e revisore contabile, recentemente è stato scelto dal ministero dell'Economia e delle Finanze come commissario straordinario anche per Ilva e per Alitalia. Andrea Zoppini, giurista, avvocato e professore universitario, nel 2011 era stato nominato sottosegretario alla Giustizia nel Governo dei tecnici guidato da Mario Monti per poi dimettersi nel maggio del 2012.
Nicola Capuzzo
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