L'ottanta percento del traffico container del porto di Salerno è stato movimentato dal terminal della SCT del Gruppo Gallozzi che, rispetto all'anno precedente, ha aumentato il volume del diciotto percento. Durante l'anno, lo scalo ha aumentato anche le toccate di nuovi servizi, tra cui due settimanali per gli Stati Uniti, un terzo settimanale per l'Europa settentrionale, oltre che l'incremento delle rotte per l'Estremo Oriente, il Sud America, il Canada, il Medio Oriente, l'Africa e il Mediterraneo. I programmi di sviluppo infrastrutturale prevedono l'ampliamento dell'imbocco, lo scavo dei fondali e una galleria stradale per collegare il porto direttamente all'autostrada. Il Gruppo Gallozzi prevede che l'aumento dei traffici container proseguirà anche nel 2018, una anno che viene ritenuto un punto di svolta, grazie anche alla piena operatività dall'Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Centrale.
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