Dopo la Francia, dove continua la mobilitazione generale contro la riforma delle pensioni, anche la Germania sta affrontando un’ondata di scioperi, che riguardano il trasporto. La mattina del 22 marzo 2023 si sono fermati i lavoratori del porto di Amburgo per ottenere un aumento delle retribuzioni. Oltre che le attività a terra, sono colpite anche quelle dei piloti, che non conducono le navi lungo l’Elba per raggiungere le banchine o per uscire dal porto, quindi l’Autorità portuale ha deciso di fermare la circolazione sul fiume alle navi più lunghe di 90 metri.
Lo sciopero è proclamato dal sindacato Ver.di alla vigilia del terzo incontro con le controparti, previsto per il 27 marzo, e dovrebbe durare 48 ore. Chiede un aumento del 10,5%, a fronte di una controfferta del 5%. È possibile quindi che non si raggiunga un’intesa e che nelle prossime settimane ci siano altri scioperi. Nel trasporto terrestre, lunedì 27 marzo si svolgerà uno sciopero dei mezzi pubblici in tutto il Paese, che coinvolgerà anche le ferrovie e gli aeroporti. Anche in questo caso è coinvolto il sindacato Ver.di, insieme con la sigla Evg.