Le Autorità spagnole hanno annunciato a novembre 2024 il più grande sequestro di cocaina della storia del Paese: 13 tonnellate scoperte nel porto di Algeciras, per un valore di 792 milioni di euro. La droga era in un container proveniente da Guayaquil, in Ecuador. Formalmente il carico era composta da banane, ma dietro ai frutti si celavano centinaia di panetti di cocaina. Questo sequestro record segna una pietra miliare nella lotta contro il narcotraffico in Spagna, superando il precedente record di 9,5 tonnellate, intercettate sempre ad Algeciras nell’agosto 2023.
L'operazione è stata condotta in collaborazione con la Polizia ecuadoriana, che aveva segnalato alle Autorità spagnole la presenza di un carico sospetto. Le forze di sicurezza spagnole, in seguito all’avviso, hanno intensificato i controlli sui container, scoprendo infine l'ingente quantità di droga destinata a raggiungere non solo il mercato spagnolo, ma anche alla distribuzione su larga scala in Europa.
La società ecuadoriana che aveva spedito il carico di banane è nota alle Autorità per precedenti legami con traffici illeciti. In seguito al sequestro, una socia dell'azienda destinataria del container in Spagna è stata arrestata, mentre due dirigenti della società sono attualmente ricercati. L’indagine ha portato anche a cinque perquisizioni tra Madrid e Alicante, ampliando le indagini per smantellare la rete coinvolta.
Questo episodio conferma il porto di Algeciras come un punto critico per il traffico di stupefacenti verso l’Europa. La cooperazione tra le forze di sicurezza internazionali si è rivelata fondamentale nel contrasto al narcotraffico. Il governo ecuadoriano ha, infatti, reso noti i dati sugli sforzi locali per contrastare il traffico di droga: solo tra gennaio e settembre 2024, l’Ecuador ha intercettato 204 tonnellate di stupefacenti, allineandosi alla media annuale degli ultimi tre anni.