Secondo l'Agenzia delle Dogane, la percentuale dei controlli nello scalo partenopeo è di circa il venti percento di tutte le merci in transito e il pre-clearing riguarderà almeno l'ottanta percento delle merci in uscita. Grazie allo sdoganamento in mare, che in questa fase viene attuata in modo sperimentale, i container in ingresso che non richiederanno specifici controlli guadagneranno almeno 24 ore nell'uscita dallo scalo. Il commissario straordinario del porto Francesco Karrer commenta che l'attivazione di procedure telematiche rappresenta un'importante occasione per lo sviluppo del porto, a causa della mancanza di risorse per investire in infrastrutture. L'attivazione del pre-clearing è accolta con soddisfazione anche dagli spedizionieri di Napoli.
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