La Spezia è il primo porto italiano ad avviare lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli (Sudoco), con l’attivazione l’8 novembre 2022 del primo modulo, che permette di svolgere i controlli concomitanti al Centro Unico Servizi di Santo Stefano di Magra, dove le merci arrivano tramite i “corridoi ispettivi”, all’interno dei quali i veicoli cono costantemente tracciati. Il progetto completo prevede tre moduli.
Il modulo “Gestione controlli” coordina le richieste di controllo provenienti dalle Amministrazioni coinvolte nella procedura d’ingresso delle merci in porto; il modulo “Gestione certificati” crea un singolo punto d’ingresso per gli operatori e le Amministrazioni coinvolte, per rilasciare le autorizzazioni; il modulo “Tracciamento merci” raccoglie tutte le informazioni sulle operazioni logistiche e portuali svolte sulle merci. Dopo l’esordio alla Spezia, il Sudoco sarà adottato dagli altri porti italiani.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale spiega che l'obiettivo del Sudoco è “creare un single entry point per ottimizzare i tempi, i costi e la logistica nei porti: un processo completamente automatizzato e full digital che consente un notevole risparmio dei tempi dell'intero processo di sdoganamento. Ma il vero vantaggio è rappresentato dai minori costi e dal coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti”. L’attivazione del Sudoco alla Spezia è stata possibile grazie all’apporto di Circle Group e La Spezia Port Service.