Il porto Tanger Med raddoppia con la conclusione della terza fase del suo sviluppo, che segue la costruzione del Porto 1 e del terminal ro-ro per passeggeri e merci. Il nuovo Porto 2 ospita due terminal container dalla capacità complessiva di sei milioni di teu. È gestito da Apm Terminal ed Eurogate ed è il secondo terminal container di Tanger Med sotto il controllo del Gruppo Maersk. La struttura, che ha richiesto un investimento di un miliardo e cento milioni di euro, ha un'elevata automazione e è in concessione alla società terminalista danese per trent'anni. Con l'avvio della terza fase, Tanger Med ha una capacità complessiva di nove milioni di teu l'anno. Inoltre, lo scalo ha un retroporto con diversi impianti per la logistica, dove si sono insediate multinazionali come Adidas, Bosch, Decathlon e Renault Nissan.
Nel 2018, Tanger Med ha movimentato 3,5 milioni di teu, il 90% dei quali in transhipment per l'Africa occidentale (40%), Europa (20%) e America (10%). Con questa espansione, lo scalo marocchino non sono consolida la sua posizione di più grande scalo container africano, ma raggiunge, e in tendenza supererà, anche il vicino rivale spagnolo Algeciras, per diventare il principale nodo del Mediterraneo. Infatti, il direttore Rachid Houari ha dichiarato in un'intervista riportata dall'agenzia Reuters che intende crescere di un milione di teu l'anno e che alla fine del 2019 vuole toccare i quattro milioni e mezzo.
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